Secondo la WHO (World Health Organization) l’assistenza sanitaria giapponese figura tra le migliori al mondo per efficienza, organizzazione e qualità dei servizi.
Sia i cittadini giapponesi che gli stranieri (non coperti da coperture assicurative legate ad un contratto di lavoro full-time) devono obbligatoriamente essere coperti da un’assicurazione pubblica o privata.
Una volta arrivati in Giappone, una delle primissime cose da fare è recarsi al Municipio della zona in cui si risiede.
Consigliamo di farlo nei primi giorni di soggiorno se non direttamente nel giorno lavorativo successivo.
Molti degli uffici delle zone più urbanizzate hanno almeno un membro del personale che parla inglese.
Questa visita al Municipio sarà fondamentale per:
Vi basterà esibire il passaporto e la vostra Residence Card e comunicare il vostro indirizzo di residenza.
Le spese mediche in Giappone sono nettamente più care che in Italia, l’assicurazione sanitaria coprirà ne coprirà il 70% dei costi, il restante 30% saranno invece a carico del paziente.
Ci sono alcune situazioni particolari in cui l’assicurazione sanitaria non coprirà alcuna spesa, ovvero in caso di:
Inoltre, operazioni non direttamente legate a patologie, e quindi ritenute non essenziali alla salute del paziente, non sono coperte da assicurazione, ovvero:
Una volta effettuata l’iscrizione al Municipio, si riceveranno a casa mensilmente dei bollettini.
Questi possono essere pagati in tutti i Konbini ed hanno un costo di circa 15€.
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