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Metà vacanza in Giappone gratis: Quanto c'è di vero?

By JustIkigai

Il Governo giapponese è veramente pronto a pagare metà delle spese di viaggio per incentivare il turismo?

Quanto c’è di vero?

Sin dall’inizio della pandemia, appassionati e futuri studenti che hanno visto la loro partenza rinviata staranno fremendo nell’attesa di poter (ri)mettere piede nella Terra del Sol Levante.

D’altro canto, dopo aver visto la percentuale dei turisti stranieri di aprile scendere del 99.9%, e dopo il rientro dello Stato di Emergenza Nazionale dello scorso 25 Maggio, anche il Governo giapponese non vede l’ora di rivedere le proprie località più gettonate ripopolarsi di turisti.

Flusso di turisti in e provenienti dal Giappone - Aprile 2020
Fonte: https://statistics.jnto.go.jp/en/graph/

Prima di proseguire con i dati riguardanti l’incentivo di cui si parla tanto, c’è da far chiarezza su cosa vuol dire “Turismo” in Giappone.
Turista in Giappone, non necessariamente implica che questo sia uno straniero, i dati parlano chiaro:

Paragoniamo i 31.19 milioni di turisti Internazionali del 2018 (che sono cresciuti esponenzialmente di anno in anno prima della pandemia), con i 523 milioni di turisti giapponesi del 2017 che rappresentano quello che viene spesso definito come “domestic tourism”.

Flusso del turismo domestico in Giappone- 2010 - 2017
Fonte: https://www.statista.com/statistics/914261/domestic-tourist-number-tokyo-japan/

Certo non stiamo qui a calcolare quali in proporzione contribuiscano di più al PIL del Paese, ma innegabilmente anche in questo settore il Giappone ha un mercato interno mastodontico di cui noi occidentali spesso trascuriamo l’esistenza.

In uno scenario post-emergenza COVID-19, in cui l’Italia, per esempio, punta a risollevarsi economicamente esortando i propri cittadini a consumare prodotti italiani, e a visitare (almeno per quest’anno) soltanto località italiane…

…siamo sicuri che il Giappone voglia invece investire nel turismo Internazionale verso il proprio paese? Certo, ne trarrebbe comunque un vantaggio, ma eventuali accordi con aeroporti e compagnie aeree internazionali avrebbero un costo ben diverso.

Quella che porta il nome di  “Go to Campaign” (GO TO キャンペーン) non è altro che un piano nazionale per stimolare i consumatori a far ripartire l’economia giapponese tramite un budget totale di 1.7 trilioni di Yen, il tutto osservando delle linee guida per prevenire eventuali nuovi contagi.
Secondo il portavoce della JNTO (Japan National Tourism Organisation) Il tutto sarà stanziato a favore di diversi settori quali: 
– Viaggi
– Ristoranti
– Eventi
– Acquisti nei negozi

Chi ne potrà usufruire?

Soltanto coloro che prenoteranno tramite delle Agenzie di Viaggi registrate e riconosciute dal Governo giapponese a quanto pare.

Così i consumatori potranno usufruire di Coupon cumulativi che complessivamente potranno coprire fino a metà delle spese tra viaggio/vitto/alloggio/biglietti per i viaggi all’interno del territorio giapponese:

Esempio di come funziona la campagna "Go To Travel

– Buoni sconto fino ad un massimo di 10.000 yen per i viaggi all’interno del Giappone (non viaggi Internazionali).
– Uno sconto nelle spese di alloggio (per un massimo di 20,000 yen per notte a persona).
– Coupon sconto per le prenotazioni nei ristoranti e per partecipare ad eventi su prenotazione.
– Buoni sconto del 20% nei ristoranti che aderiranno all’iniziativa.
– Buoni sconto del 20% sulla prenotazione di biglietti per eventi tramite Agenzie di prenotazione.

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